Come aiutare i bambini che iniziano per la prima volta la scuola: consigli utili

Come aiutare i bambini che iniziano per la prima volta la scuola? Con alcuni suggerimenti utili si avrà modo di riuscire ad affrontare insieme a loro questo importante percorso, che comunque rappresenta un passo importante anche per gli adulti.

Come aiutare i bambini che iniziano per la prima volta la scuola: consigli utili per riuscire a far affrontare loro il nuovo percorso

Come aiutare i bambini che iniziano per la prima volta la scuola? Senza dubbio si tratta di un percorso nuovo per loro, ma anche per i genitori stessi. Sia che si tratti dell’asilo nido, sia che si tratti dell’asilo per i bimbi un po’ più grandi o proprio per la scuola elementare, ecco che in ogni caso si tratta di una grandissima novità.

Per questo, anche gli stessi adulti dovranno pensare ad affrontarla al meglio, per far coraggio a loro volta ai piccolini. L’ideale sarebbe far capire loro che ovviamente il percorso che stanno per iniziare è positivo, che li porterà non solo ad apprendere tante nozioni importanti, ma anche a conoscere nuove persone e instaurare così nuove amicizie.

Un ottimo approccio quindi può essere quello di spiegare, specialmente ai bimbi dell’asilo e a coloro che iniziano la prima elementare, tutti i dettagli relativi agli aspetti positivi che possono esserci per questa nuova esperienza. In questo modo il bambino vedrà ovviamente al meglio questa nuova avventura e avrà modo di apprezzarla di più, senza viverla in modo sofferente.

Tuttavia alcuni piccoli possono soffrire per il distacco dal genitore, che anche se ovviamente è per poche ore, in ogni caso può capitare che piangano o che comunque siano momentaneamente malinconici. Questo in effetti può succedere soprattutto a quei piccoli che non sono stati quasi mai abituati a stare in un luogo con altre persone che non fossero i loro genitori.

L’ideale sarebbe magari mandare il piccolo ogni tanto da qualche amichetto, a casa sua, per giocare, specialmente nei pomeriggi, o comunque in ambienti diversi. Questo potrebbe aiutare il piccolo, prima dell’inizio della scuola, a distaccarsi un po’ dai genitori e ovviamente a vivere il fatto del distacco in modo sereno, riuscendo a capire che si tratta di poche ore. Oltre a questo poi vi sono anche altri consigli che si possono suggerire, per riuscire a far vivere al bambino quest’esperienza al meglio.

Altri consigli

Specialmente per chi va alle elementari, ma anche per gli altri piccoli, sarà di fondamentale importanza riuscire anche a organizzarsi con calma. Questo vuol dire che per vivere bene il primo giorno di scuola, sarà bene anche prepararsi con largo anticipo. Ciò implica il fatto di preparare lo zaino la sera prima, ma anche i vestitini il giorno prima, in modo che poi non si dovrà correre svolgendo tutte le operazioni in fretta e furia e quindi facendo tutto in maniera frenetica.

Questo infatti potrebbe rischiare di far venire l’ansia al bambino, mentre gestire al meglio il tutto può essere d’aiuto per evitare di stressarlo. Oltre a questo, è bene anche svegliare il piccolo con un certo anticipo, sempre per prepararsi con calma, ma non solo.

È anche opportuno infatti riuscire a cercare di far dormire i piccoli un numero di ore giusto la sera, proprio perché in questo modo si riposeranno e soprattutto potranno affrontare la giornata in maniera energica, senza avere sonno. In più sarà meglio anche far seguire loro un’alimentazione sana, ma questo ovviamente sempre, non solo per il fatto della scuola. Un corretto regime alimentare garantirà loro un corretto apporto di energie e quindi potranno vivere l’esperienza della scuola al meglio.

In più è sempre bene anche garantire loro delle pause, anche quando tornano da scuola. Certamente i piccoli dovranno anche svolgere i loro primi compitini, ma è anche vero che è bene farli riposare, non solo quindi studiare e basta. Ogni bambino deve avere il riposo e riposarsi non significa fare un sonnellino pomeridiano, ma semplicemente anche giocare oppure distrarsi, svagarsi. Con le giuste pause infatti avranno anche più voglia di dedicarsi poi ai loro compitini, o comunque avranno anche una visione più positiva della scuola.

- Fiaberella
Condividi