Come scegliere i libri adatti per i piccoli: ecco alcuni consigli utili

Al fine di comprendere come scegliere i libri adatti per i piccoli si può puntare su diverse considerazioni utili da tenere a mente, per far sì che le proprie scelte siano sempre quelle giuste e in più per far sì che riescano a far divertire il bambino e a insegnargli qualcosa. In più anche il fattore del libro troppo difficile da tenere in mano perché pesante o troppo voluminoso andrebbe considerato e sarebbe meglio preferire elementi più leggeri e più facili per i piccoli da sfogliare. Oltre a questo si possono indicare anche tanti altri elementi.

Come scegliere i libri adatti per i piccoli: ecco alcuni suggerimenti utili che è possibile tenere a mente per una scelta perfetta

Per capire come scegliere i libri adatti per i piccoli si possono seguire alcuni semplici consigli, per cercare di puntare su letture che prima di tutto siano idonee per la loro età, ma che allo stesso tempo riescano effettivamente a farli divertire e a insegnare loro qualcosa. Gli obiettivi da seguire quindi sono: adeguatezza, divertimento e gusto, ma anche insegnamento. Oltre a questo poi si si deve prestare attenzione anche a tanti altri fattori. Cominciando dal genere, si può sottolineare che si deve tenere a mente il rapporto età-trama della storia. Per questo, è bene controllare con attenzione il contenuto del libro e si dovrebbe considerare che se si tratta di bimbi piccoli, delle belle fiabe possono andare benissimo. Per i più grandicelli, specialmente per coloro che già sanno leggere da soli, anche una bella raccolta di racconti fantastici può andare benissimo! Si somma a tutto questo poi anche un bel romanzo d’avventura, che però potrà essere più adatto anche per i bambini non troppo piccoli.

Un altro aspetto da non sottovalutare è la presenza di illustrazioni che possono essere utili al piccolo per comprendere il contenuto della trama, ma non solo. L’ideale sarebbe anche optare per delle storie che abbiano una morale. Specialmente quando i propri figli sono piccolini, se ogni trama riesce anche a impartire degli insegnamenti, tutto ciò può essere senza dubbio utilissimo.

In più non si dovrà dimenticare che è anche di fondamentale importanza prestare attenzione al gusto dei propri piccoli. Sarebbe infatti opportuno chiedersi se la storia possa piacere o meno ai bambini. Da sommare a questi poi anche altri importanti aspetti, che riguardano il fatto di prestare attenzione ad alcuni dettagli.

Gli altri dettagli importanti

No a manuali pesanti, che il bambino non riuscirebbe nemmeno a sollevare o comunque a tenere in mano a lungo. Un bel “no” anche per libri dalla larghezza eccessiva, anche perché i più piccolini potrebbero avere ancora difficoltà nei movimenti e non riuscirebbero nemmeno a sfogliare bene il volume per vedere le eventuali immagini.

Importantissimo poi il linguaggio: a volte gli autori inventano storie le cui trame sono davvero perfette per i bimbi, ma non pensano che le parole utilizzate siano eccessive per loro, benché possano apparire molto semplici agli occhi dei grandi. Per questo, anche i genitori dovranno pensare all’eventuale difficoltà che il piccolo potrebbe riscontrare, leggendo alcune storielle.

Meglio quindi preferire dei libricini con frasi semplici, non troppo lunghe e soprattutto non troppo complicate. Ovviamente questo discorso si può fare per coloro che hanno ancora una giovanissima età, mentre per i bimbi più grandi che leggono già da soli da tempo, si può già optare per volumi ricchi di frasi più complesse. La semplicità quindi va posta prima di tutto e tra l’altro non deve riguardare solamente il linguaggio, ma anche la trama stessa. Una troppo ricca di peripezie infatti diventa difficile da essere seguita, specialmente per i più piccoli. Lo stesso discorso vale per una troppo lunga. Sarebbe meglio quindi optare per qualcosa di breve e semplice allo stesso tempo, proprio per far sì che il bambino si abitui sempre di più. Si deve cominciare con le fiabe che puntano sulla semplicità, poi ovviamente si potranno scegliere per i propri piccoli anche volumi di altro genere, come quelli d’avventura, o comunque anche più complessi nel modo in cui sono scritti.