Il fabbro e il suo cane

Un fabbro aveva un cane che continuava a dormire mentre lui lavorava; appena però si metteva a tavola, se lo trovava al fianco.

“Brutto poltrone”, gli disse, gettandogli un osso, “dormi quando io batto l’incudine; ma basta che muova le mascelle, e ti svegli subito!”.

La favola svergogna i dormiglioni, i pigri e tutti quelli che vivono delle altrui fatiche.

- Fiaberella
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