La fiaba degli apprendisti maghi

C’erano una volta tre discepoli di un mago che decisero di lasciare il loro maestro e di cercare fortuna nel mondo. Il mago non era d’accordo, ma decise di lasciarli partire: li affidò però a Bhola, il proprio servo, un uomo che i ragazzi consideravano ignorante ma che era dotato di un gran buon senso.

A mezzogiorno si fermarono in una radura della foresta a mangiare e Bhola iniziò a preparare il pranzo. I ragazzi trovarono delle ossa sotto un albero e decisero di mettere alla prova quello che avevano imparato. Il primo disse: Io rimetterò insieme queste ossa e si ricompose lo scheletro di un grande felino. Il secondo disse: Io aggiungerò muscoli e pelle e di colpo si ricompose una tigre. Il terzo disse: Io gli darò vita. Bhola cercò di fermarlo, sapendo quanto una tigre potesse essere pericolosa. Ma non ci fu niente da fare. La tigre tornò in vita e mangiò i tre apprendisti. Bhola tornò dal mago e gli poté solo raccontare l’imprudenza dei suoi discepoli.

- Fiaberella
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