La fiaba dell'origine delle cicogne

Tanto tempo fa viveva in una grande città un potente qadi*. La sua posizione gli aveva procurato enormi ricchezze che gli aveva accumulato con avidità. Ci fu un anno in cui la pioggia non cadde, i contadini non raccolsero nulla dai campi e quando finirono le provviste di grano, gli abitanti della città non sapevano più come sfamarsi.

Si recarono quindi dal qadi ben sapendo che i suoi magazzini erano pieni. Gli dissero: ” Abbiamo fame, vendici un po’ del tuo grano “. Il qadi chiese loro di tornare il giorno dopo e promise che avrebbe distribuito a ciascuno un po’ di grano. Dopo che se ne furono andati il qadi ordinò ai suoi servi di trasferire il grano nella stanza superiore e di appendervi una bilancia. Questa stanza dava su due scale: una per salire e l’altra per scendere. Nella notte il qadi prese un pezzo di sapone e lo spalmò sui gradini della scala per scendere. 

Il giorno dopo gli abitanti della città salirono nella stanza riempirono i sacchi di grano, pagarono il qadi e se ne andarono con i sacchi sulle spalle. Ma nello scendere la scala insaponata scivolarono e caddero a terra, rovesciando il grano. Il qadi alle loro spalle si sbellicava dalle risate, ma Dio lo punì trasformandolo in una cicogna, la sua camicia in piume bianche ed il suo mantello in ali nere **.

* Qadi: giudice.
** l’abito tradizionale ufficiale delle personalità in alcuni paesi arabi è costituito da un camicione bianco e da un mantello nero. brevemente

- Fiaberella
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