La fiaba della lumachina Ocarina

La lumachina OCARINA era stanca di vivere nel suo guscio ed era alla ricerca di un guscio più grande.

Ma niente da fare!

Nessun guscio andava bene per lei: o era troppo piccolo, o troppo grande, o troppo vecchio, o troppo molle, o troppo duro insomma ogni volta trovava sempre un difetto.

Il suo amico TROTTINO le chiese perché voleva cambiar casa e lei gli rispose: “È semplice non mi piace più! È diventata vecchia, ha delle crepe, e il colore non mi piace proprio, mi sento imprigionata!”

Trottino dopo un’attenta riflessione le disse: “Sai, io invece ho sempre ammirato la tua casa, mi fa ricordare i bei momenti trascorsi insieme, e poi ha un buon profumo di biscotti al cioccolato insomma è unica non c’è bisogno di cambiarla ma solo di aggiustarla, ma se proprio vuoi cambiarla allora la prendo io!”

Ocarina sentì un brivilumaco su tutta la schiena: la sua cara e adorata casa che veniva trascinata da un altro non lo avrebbe mai permesso!

E così rispose: “Forse hai ragione bastano piccoli ritocchi e la mia casa può diventare più bella che mai!”

Dopo 8 giorni Ocarina finalmente finì i restauri del suo guscio: dentro era tutto di color oro, verde e marrone con mille luci e fuori aveva varie sfumature di rosa e ora quando strisciava risuonava una dolce melodia!

Trottino le fece i complimenti per i lavori ma Ocarina gli disse: “È tutto merito tuo! Mi hai fatto capire che bisogna aver cura delle cose e che la casa è il luogo che rappresenta chi siamo realmente ed è custode dei nostri ricordi”

E insieme entrarono nel guscio rimodernato a sorseggiare del buon tè e mangiando dei gustosi biscotti al cioccolato appena sfornati!

 

- Fiaberella
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